domenica 29 aprile 2012

La recensione di Sara Angrisani su "Il Roma"



Il volume "La Primavera egiziana" del giornalista di Roccapiemonte sarà illustrato presso la mediateca "MARTE"
Il libro di Giuseppe Acconcia verrà presentato domani a Cava

Il nuovo libro "La primavera egiziana e le Rivoluzioni in Medio Oriente" di Giuseppe Acconcia, sarà presentato venerdì 20 aprile alle ore 18.30 presso la Mediateca Marte a Cava de' Tirreni (SA), Corso Umberto I, 137. Saranno presenti Francesca Pilla, giornalista del Manifesto e il professor Emilio D'Agostino, Università di Salerno.
Il libro parte con un lungo viaggio iniziato nel 2009 da Damasco, passando per il Kurdistan e il confine con l'Iran fino a Teheran. Come dichiara l’autore: "Ho raccontato storie di giovani che manifestavano contro la rielezione di Mahmud Ahmadinejad, feriti, ma con ancora tanta voglia di combattere. I 18 giorni di rivoluzione sono descritti minuto per minuto da quando si sono raccolti i primi manifestanti fino a che le forze pro Mubarak li hanno arrestati. Sono morte 860 persone, uccise dalla polizia militare".
Il libro è una raccolta di voci e racconti di manifestanti, ma parla anche della vita dello scrittore al Cairo: "Ho conosciuto amici che da semplici studenti sono diventati protagonisti delle rivoluzioni. Oggi alcuni di loro siedono al Parlamento".
Questo libro mostra il talento e l'intraprendenza di un giovane che dalla provincia di Salerno è partito e ha viaggiato in paesi straziati da guerra e rivolte interne con la voglia di studiare e raccontare in prima persona storie di uomini e mondi differenti. Per Massimo Cirri che ha curato la prefazione, è un libro scritto sul campo, ma anche un viaggio che spiega le radici della rivoluzione egiziana del 2011-2012 e le conseguenze immediate per il futuro dell'Egitto e del Medio Oriente. A fare da scenografia alla presentazione ci sarà il video dell'artista Massimo Croce, immagini delle strade del Cairo prima della rivoluzione.
Sara Angrisani

Il Roma, Salerno
giovedì 19 aprile 2012


Nessun commento:

Posta un commento