martedì 5 marzo 2013

Militari mediano



Radio Vaticana
Radiogiornale,
mercoledì 12 dicembre 2012

Nuove manifestazioni in Egitto, i militari tentano la mediazione
In Egitto scendono in campo le Forze armate per cercare di mediare la crisi tra oppositori e sostenitori del presidente Morsi. Convocata per oggi una riunione per il “Dialogo Nazionale” all’indomani delle contrapposte manifestazioni al Cairo che fortunatamente non sono degenerate in scontri come si temeva. Giuseppe Acconcia:
Il ministro della Difesa e comandante delle forze armate, Abdel Fatah el-Sisi, ha rivolto un appello a rivoluzionari, ai vertici della moschea al Azhar, copti, giudici, giornalisti e alla società civile egiziana per riavviare nella giornata di oggi il dialogo nazionale. Mentre Mohammed Morsi ha chiarito che l’invito al confronto viene prima di tutto dalla presidenza. Due manifestazioni di segno opposto si sono tenute ieri al Cairo. La prima nel quartiere Medinat Nassr, è stata organizzata dai Fratelli musulmani per sostenere il «sì» alla nuova costituzione in occasione del referendum del prossimo 15 dicembre. La seconda si è tenuta intorno al palazzo presidenziale di Heliopolis. Hanno preso parte all’assedio del palazzo di Ittahedeia, le opposizione, dai socialisti ai liberali, dai copti ai movimenti giovanili, chiedendo la cancellazione o il boicottaggio del voto. Ieri mattina, in piazza Tahrir, 10 persone sono rimaste ferite in un’aggressione da parte di uomini non identificati.Infine, il 90 per cento dei giudici si è rifiutato di supervisionare il voto. Secondo la televisione al-Arabiya, per questo motivo il referendum potrebbe tenersi in due date: il 15 e il 22 dicembre. L’Egitto si prepara al voto in un clima di estrema tensione.



http://it.radiovaticana.va/news/2012/12/12/nuove_manifestazioni_in_egitto,_i_militari_tentano_la_mediazione/it1-646759
http://www.news.va/it/news/nuove-manifestazioni-in-egitto-i-militari-tentano



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