venerdì 6 aprile 2012

L'Apertura del centro di accoglienza per migranti di Sarno

Sarà inaugurato oggi il Centro di prima accoglienza per immigranti  “Ero forestiero” a Sarno, in Via Abbignente 1. Alla presenza delle autorità provinciali e regionali impegnate nelle politiche sociali verranno presentati i progetti di accoglienza, informazione, orientamento e integrazione socio-culturale di cui la struttura si farà carico.
Il progetto è stato cofinanziato per 140.000 euro dalla Regione Campania e dalla Provincia di Salerno. Verrà attuato, in coordinamento con i Piani di zona, dalle associazioni Riabilita e Gorè. Quest’ultima è composta soprattutto da immigrati e opera nel campo dell’integrazione dell’immigrazione da più di dieci anni.
“Già nel 2003 era stato aperto a Sarno un Centro di prima accoglienza in Via Ponte Alairo. Chiuso per mancanza di fondi.”, ricorda Porfirio Munda, responsabile del Piano di Zona Salerno 1.
Giovanni Lanzetta si occupa della struttura. “Sin da ora il centro può ospitare più di otto immigranti e svolgere attività per le comunità di stranieri che vivono in questo territorio. Normalmente chi soggiorna in questo centro trascorre da un minimo di venti a un massimo di trenta giorni. Questo permette loro, nel frattempo, di cercare un lavoro.”, dice Lanzetta.
I canali per accedere al Centro di Sarno sono vari. Prima di tutto le organizzazioni che operano sul territorio campano. In secondo luogo le associazioni siciliane impegnate a Ragusa e Siracusa. Infine, anche la Questura di Salerno invia immigrati alla struttura.
Il finanziamento di queste strutture rientra in una politica per l’immigrazione della regione Campania che esclude l’apertura di Centri di permanenza temporanea.

Giuseppe Acconcia
La città, febbraio 2006

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