martedì 12 luglio 2011

Rassegna stampa araba, 23 giugno 2011

M.O.: colloqui in Yemen e discorso Muallim in prima pagina stampa araba
Roma, 23 giu. -
(Aki) - Il discorso del ministro degli Esteri siriano Walid
al-Muallim, le dichiarazioni dell'inviato del Segretario di Stato
americano Jeffrey Feltman in Yemen, il riconoscimento del Consiglio
Nazionale di Transizione libico ''importante partner per il dialogo''
da parte del governo cinese e la strategia della Nato nel Paese sono
le principali notizie di oggi per i quotidiani in lingua araba.
AL-SHARQ AL AWSAT: il quotidiano saudita apre con le dichiarazioni del
Segretario generale delle Nazioni Unite sulla crisi in Siria e titola
''Ban Ki-moon: Al-Assad non ha credibilità''. Nell'occhiello si legge:
''Nuove manifestazioni a Damasco e Aleppo''. L'articolo riporta le
dichiarazioni del ministro degli Esteri siriano Walid al-Muallim, che
ha denunciato le interferenze straniere nel Paese. ''Hezbollah e
l'Iran sostengono politicamente la Siria e daremo lezioni di
democrazia agli altri paesi''.
Secondo il quotidiano saudita, gli attivisti preparano per venerdì
prossimo una manifestazione denominata ''La perdita della
legittimità''. Nell'articolo si riportano le dichiarazioni del
Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon: ''Al-Assad non ha
credibilità e ha chiesto al Consiglio di Sicurezza di raggiungere una
posizione unitaria in merito alla crisi siriana''. Il giornale saudita
riferisce di ''nuove sanzioni che saranno imposte dall'Unione europea
sulla Siria e anche contro alcuni cittadini iraniani accusati di aver
partecipato all'uccisione di manifestanti''. (segue)
(Acc/AKI)
M.O.: colloqui in Yemen e discorso Muallim in prima pagina stampa araba (2)
Roma, 23 giu. -
(Aki) - La seconda notizia del quotidiano saudita tratta delle
pressioni internazionali per la fine della crisi yemenita e titola:
''Funzionario americano: lavoriamo per una transizione immediata e
pacifica in Yemen''. Nell'occhiello si legge: ''Fuga di massa dei
prigionieri di al-Qaeda''. L'articolo aggiunge che ''Jeffrey Feltman,
funzionario della Segretaria di Stato degli Stati Uniti, ha avuto
colloqui con il vice presidente yemenita, Abd Rabu Mansour Hadi''.
Il giornale saudita riporta la notizia che ''61 prigionieri, in gran
parte esponenti di al-Qaeda, sono fuggiti dalla prigione centrale di
Sana'a''. Vengono infine riportate le dichiarazioni di Abd Al-Magid
Al-Zandani, rettore dell'Università al-Iman, che ''nega di aver emesso
una fatwa che permette l'uccisione del presidente yemenita Abdullah
Saleh''.
AL-QUDS AL-ARABI: Il quotidiano diretto da Abdel Bari Atwan apre con
la crisi libica con un articolo dal titolo ''Opinioni divergenti nella
NATO sulla continuazione degli attacchi alla Libia''. Nell'occhiello
si legge: ''Il Consiglio Nazionale di Transizione conferma che la
Rivoluzione continua fino alle dimissioni di Gheddafi''. Nell'articolo
si fa riferimento alle prese di posizione del governo italiano,
francese e dei vertici della Nato. (segue)
(Acc/AKI)
M.O.: colloqui in Yemen e discorso Muallim in prima pagina stampa araba (3)
Roma, 23 giu. -
(Aki) - ''Roma ha chiesto il cessate il fuoco in Libia mentre Parigi è
contraria. Franco Frattini ha chiesto un'immediata sospensione delle
operazioni militari per permettere operazioni umanitarie''. Il
ministro ha poi chiarito che non si tratta di una proposta italiana ma
di un'ipotesi di lavoro. Il giornale arabo riporta le dichiarazioni
del Luogotenente generale Charles Bouchard, comandante delle
operazioni Nato in Libia che ha dichiarato di ''apprezzare gli sforzi
italiani ma le operazioni in Libia continueranno per evitare morti tra
i civili''.
Di spalla il giornale si occupa della condanna di gruppi di
opposizione giordani alla partecipazione di alcuni giordani alla
riunione della Knesset, il parlamento israeliano, con un articolo dal
titolo: ''L'opposizione islamica in Giordania critica la
partecipazione di alcuni giordani alla riunione della Knesset''.
Nell'articolo vengono riportate le dichiarazioni di Zaki Bani Irsheid,
capo dell'Ufficio politico del Fronte di Azione Islamica, che dice:
''La partecipazione di giordani alla riunione della Knesset è una
cospirazione grave contro la Giordania''.
Bani critica duramente la formazione di gruppi per la
''normalizzazione'' che hanno lo scopo di limitare l'opposizione al
regime hashemita. Il quotidiano riporta anche le opinioni del leader
del comitato antinormalizzazione Paddy Alrvayah, che avverte: ''La
partecipazione di giorndani alla riunione della Knesset permette la
diffusione di una rete israeliana di spie in Giordania''. (segue)
(Acc/AKI)
M.O.: colloqui in Yemen e discorso Muallim in prima pagina stampa araba (4)
Roma, 23 giu. -
(Aki) - AL-HAYAT: il quotidiano libanese apre con la crisi in Yemen e
titola: ''Feltman incontra gruppi politici e discute il trasferimento
dei poteri''. Nell'articolo si riferiscono i contenuti dell'incontro
tra il funzionario Usa, Jeffrey Feltman, e il vice presidente yemenita
Abd Rabu Mansour Hadi sugli sviluppi della crisi yemenita. ''Feltman
rinnova la condanna dell'uso della violenza e del terrorismo in ogni
forma e discute sulla possibilità di una transizione pacifica con il
passaggio di poteri al figlio del presidente Saleh''.
Secondo il giornale libanese, la coalizione dei giovani rivoluzionari
yemeniti ha ''boicottato la visita del politico americano per l'azione
negativa verso la Rivoluzione operata dagli Stati Uniti''.
Nell'articolo si legge anche che ''63 prigionieri, sospettati di
appartenere ad al-Qaeda sono fuggiti dalle carceri yemenite in
un'operazione orchestrata dalle autorità locali per diffondere un
sentimento di paura tra la popolazione''. Di spalla, il quotidiano
libanese si occupa della situazione in Siria e titola: ''Al-Assad non
ha credibilità. Le sanzioni europee sono anche contro alcuni
iraniani''.
Nell'articolo si leggono le dichiarazioni del ministro degli Esteri
siriano Walid Al-Muallim, che ha detto: "Hezbollah e l'Iran non hanno
preso parte agli attacchi ai manifestanti''. Il giornale parla poi
delle sanzioni europee alla Siria: ''L'Unione europea ha esteso le
sanzioni a Damasco su quattro aziende dell'Esercito, quattro
funzionari siriani e tre cittadini iraniani. Le sanzioni includono un
bando ai viaggi in Europa e il congelamento degli asset in Europa
degli uomini incriminati''. Il quotidiano libanese riporta le
dichiarazioni del Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon,
che ha detto: ''Le dichiarazioni del presidente al-Assad non hanno
credibilità perchè non procede a riforme concrete''. (segue)
(Acc/AKI)
M.O.: colloqui in Yemen e discorso Muallim in prima pagina stampa araba (5)
Roma, 23 giu. -
(Aki) - AL-AHRAM: il principale quotidiano egiziano apre con il
sostegno del governo del primo ministro Essam Sharaf alla nomina del
nuovo direttore del Fondo Monetario Internazionale: ''Al-Arabi
dichiara il suo sostegno alla nomina del ministro delle Finanze
francese come direttore del Fondo monetario internazionale''.
Nell'articolo si legge che: ''Il ministro degli Esteri egiziano Nabil
Al-Arabi ha annunciato il sostegno del governo egiziano alla nomina di
Christine Lagarde come direttore dell'FMI''. Il giornale riporta anche
gli esiti di un colloquio di Al-Arabi con Lagarde, nel quale il
ministro francese ''ha espresso la sua fiducia nel governo egiziano e
avanzato alcune proposte per risolvere la crisi economica egiziana''.
La seconda notizia del quotidiano riguarda le inchieste sui saccheggi
ai palazzi presidenziali. L'articolo titola: ''La procura ha avviato
un'inchiesta su saccheggi e sparizioni di regali e gioielli dai
palazzi dell'ex presidente Mubarak''. Il giornale egiziano riporta le
dichiarazioni del giudice Abdel Meguid Mahmoud, che ha dichiarato di
''aver disposto un inventario di tutti i beni che si trovano nei
palazzi presidenziali''.
AL-KHABAR: Il quotidiano algerino riferisce in apertura della legge in
discussione in Francia sulla doppia cittadinanza e titola: ''Rinuncia
della nazionalità algerina per i francesi''. Nell'articolo si legge
che ''il Parlamento francese sta per discutere una legge che impone
sui cittadini che hanno la doppia cittadinanza di scegliere tra la
Francia e l'Algeria''. Secondo il quotidiano algerino, la proposta di
legge sarà discussa il prossimo 29 giugno. ''Gli algerini nati in
Francia potranno ottenere la cittadinanza una volta raggiunta l'età
del voto, mentre chi ha la doppia cittadinanza dovrà firmare una
dichiarazione di appartenenza alla nazione francese''. Secondo il
quotidiano algerino, ''non esiste unanimità nel Parlamento francese
sull'approvazione della legge''. (segue)
(Acc/AKI)
M.O.: colloqui in Yemen e discorso Muallim in prima pagina stampa araba (6)
Roma, 23 giu. -
(Aki) - AL-ARAB ONLINE: il quotidiano on line apre con il
riconoscimento cinese del Consiglio nazionale di transizione in Libia
e titola: ''Pechino: Il Consiglio di Transizione libico (Cnt) è un
partner importante nel dialogo''. Nell'articolo si legge che ''il
ministro degli Esteri cinese ha annunciato che considera il CNT libico
un interlocutore per la pace''. Il politico cinese ha aggiunto che
Pechino ''non persegue interessi privati in Libia''. Il giornale
riporta anche la ''visita di due giorni del leader dell'opposizione
libica Mahmoud Jibril in Cina''.
La seconda notizia del quotidiano online riguarda la situazione in
Siria: ''Damasco estende la sua campagna per la sicurezza arrestando
più di 100 studenti''. La guida dell'Osservatorio per i diritti umani,
Rami Abdel Rahman, ha dichiarato che "le forze di Sicurezza hanno
fatto il loro ingresso nell'Università di Damasco e arrestato
centinaia di studenti". Il sito riferisce anche di ''feriti tra gli
studenti in scontri che hanno coinvolto anche attivisti sostenitori
del regime dell'Unione studentesca''. Nell'articolo si legge anche
che, ''secondo Rahman, le forze di sicurezza siriane hanno aperto il
fuoco in vari quartieri della città per evitare scontri tra
manifestanti anti e pro-Assad''.
(Acc/AKI)
Giuseppe Acconcia,
giugno 2011

Nessun commento:

Posta un commento