lunedì 11 luglio 2011

L´opposizione siriana si organizza

Siria: riunione forze opposizione a Damasco, obiettivo e' coordinamento
All'incontro hanno preso parte partiti curdi, esponenti società civile
e socialisti
Damasco, 22 giu. -
(Aki) - Si è tenuta a Damasco una riunione preparatoria tra alcune
forze di opposizione al governo del presidente siriano Bashar al-Assad
per definire le iniziative politiche per la formazione di un organismo
nazionale di coordinamento tra i gruppi di opposizione democratica e
risolvere la crisi in cui versa il paese dopo lo scoppio delle rivolte
nel marzo scorso. E' quanto hanno riferito ad AKI-ADNKRONOS
INTERNATIONAL fonti delle opposizioni siriane.
Al vertice hanno preso parte alcune figure politiche di spicco che
hanno tentato anche di definire una piattaforma comune per risolvere
la crisi politica e economica che colpisce la Siria. Erano presenti
Hassan Abdel Azim, portavoce dell'Alleanza Nazionale Democratica,
Hazem Nahar, leader del Partito Rivoluzionario dei Lavoratori,
l'avvocatessa Regab al-Nasser, segretario del comitato centrale del
Partito Arabo Socialdemocratico, Aref Dalila, ex preside della facoltà
di economia dell'Università di Damasco, Abdul Aziz al-Khair, esponente
di primo piano del Partito Comunista Siriano, Mohi Din al-Sheikh,
segretario del Partito Democratico Curdo Siriano, e Mohammed Moussa,
leader del Partito Comunista Curdo. (segue)
(Acc-Baw/AKI)
Siria: riunione forze opposizione a Damasco, obiettivo e' coordinamento (2)
Damasco, 22 giu. -
(Aki) - Dallo scoppio della rivolta in Siria nel marzo scorso e dopo
la dura repressione delle forze di sicurezza che ha provocato numerose
vittime tra i manifestanti antigovernativi nelle principali città del
Paese, le forze di opposizione siriana si sono incontrate varie volte
a giugno in Turchia, a Bruxelles, Londra e Mosca per stabilire le
linee guida delle riforme in Siria.
Sono circa 10 anni che si susseguono le iniziative delle forze
d'opposizione in Siria. Nel 2000, al-Assad, salito al potere dopo la
morte del padre, aprì una breve stagione di riforme economiche e di
aperture politiche, al punto che venne creato un Forum per il dialogo
nazionale, composto da movimenti di opposizione. Nell'ottobre del
2005, nazionalisti, gruppi di sinistra, i partiti curdi-siriani,
attivisti per la difesa dei diritti umani e membri in esilio dei
Fratelli Musulmani siriani presentarono la 'Dichiarazione di Damasco',
nella quale si chiedeva la cancellazione della legge d'emergenza in
vigore dal 1963, il rilascio dei prigionieri politici, il ritorno
degli esiliati e diritti per la minoranza curda.
Nel marzo del 2007, alcuni leader dell'opposizione in esilio. tra cui
Abdel Halim Khaddam, ex vice presidente siriano, Ali Sadreddine
al-Bayanouni, leader dei Fratelli Musulmani siriani e membri dei
partiti curdo e comunista, hanno annunciato la creazione del Fronte
Nazionale per la Salvezza. Queste iniziative provocarono la dura
reazione delle autorità siriane che le definirono ''nuove forme di
colonialismo concepite all’estero''.
(Baw-Acc/AKI)

Giuseppe Acconcia,
giugno 2011

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