lunedì 18 luglio 2011

Baradei tenta il tutto per tutto

Egitto: ElBaradei cerca accordo elettorale con gli islamisti
Propone liste unitarie alle parlamentari
Propone liste unitarie alle parlamentari
Il Cairo, 18 giu. -
(Aki) - Mohammed ElBaradei, ex presidente dell'Aiea candidato alle
elezioni presidenziali e leader del Movimento per il Cambiamento, di
ispirazione liberale, ha proposto ai Fratelli Musulmani e ad alcuni
gruppi salafiti di firmare un 'Accordo sui diritti'. Lo riferisce il
quotidiano egiziano al-Masry al-Youm. ElBaradei ha proposto un
documento che ponga fine alle divisioni tra diversi gruppi politici
per la presentazione di una lista unica di candidati alle prossime
elezioni parlamentari. Il politico ha anche appoggiato la possibilità
che alcuni esponenti del Partito nazionale democratico, sciolto dalla
Corte suprema del Cairo dopo le proteste che hanno portato alle
dimissioni dell'ex presidente Hosni Mubarak lo scorso 11 febbraio,
partecipino alle elezioni.
''Non tutti i simpatizzanti del Partito nazionale democratico sono
criminali'', ha dichiarato ElBaradei in un'intervista con la stampa
locale. ''Democratici, liberali e islamisti vogliono che un civile
guidi il Paese dopo quattro presidenti che venivano dall'Esercito in
seguito al colpo di Stato del 1952'', ha aggiunto il leader liberale.
Nel documento unitario proposto da ElBaradei, ''si criminalizza ogni
forza politica che metta in discussione i principi democratici di
cittadinanza, sovranità popolare e Islam come religione di Stato''. Le
aperture agli islamisti di ElBaradei vengono a pochi giorni
dall'annuncio della formazione della ''Coalizione nazionale per
l'Egitto'', composta da 13 partiti.
Alla prima 'alleanza politica' annunciata tra 'Libertà e Giustizia',
principale partito emanazione dei Fratelli Musulmani, e il più antico
partito liberale egiziano, 'al-Wafd', si sono via via uniti altri
undici partiti, tra cui i liberali Ghad e Adl, il partito socialista
Tagammu, i partiti nazionalisti Nasserist ed Amal, il partito moderato
di centro Wasat. I Fratelli Musulmani avevano sostenuto in un primo
momento la campagna politica dell'ex direttore dell'Aiea fino alle
elezioni presidenziali del dicembre 2010. Dopo il ritorno di El
Baradei in Egitto il 28 gennaio scorso nel pieno delle manifestazioni
di piazza, l'alleanza tra gli islamisti e il liberale è stata
congelata e i due movimenti politici avevano fin qui preso strade
indipendenti.
(Acc/AKI)

Giuseppe Acconcia

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