sabato 25 giugno 2011

Intervista a blogger egiziana Manal

Egitto: blogger Manal, piu' spazio alle donne nell'era post-Mubarak
L'attivista chiede che siano rimossi gli uomini dell'ex presidente dalle universita' e dal sistema sanitario
Roma, 10 giu. -
(Aki) - ''Devono essere rimossi gli uomini di Mubarak dalle Università e dal sistema sanitario''. E' l'appello rivolto dalla blogger egiziana Manal Baheyedin Mohammed Hassan in un'intervista ad AKI-ADNKRONOS INTERNATIONAL rilasciata a margine del convegno 'La speranza scende in piazza. L'Europa e le primavere arabe' in corso a Roma. ''Le donne egiziane sono per l'indipendenza nel mondo accademico e per un piu' ampio accesso alle amministrazioni pubbliche'', spiega Manal. L'attivista anima insieme al marito Alaa il blog manaal.net e ha raccontato gli eventi di piazza Tahrir con gli occhi delle donne che erano scese in strada.
''Le donne sono sempre state protagoniste delle opposizioni egiziane'', spiega Manal. L'attivismo femminile ha accompagnato la formazione dei gruppi di opposizione fino alle manifestazioni di piazza Tahrir. ''Le donne erano tra i principali fondatori di Kifaya, movimento nato nel 2005 in opposizione alla rielezione dell'ex presidente egiziano Hosni Mubarak''. Secondo Manal, la vera svolta é arrivata con le rivolte del 25 gennaio che hanno dimostrato il ruolo fondamentale delle donne. ''Dottori e infermieri donna erano in piazza per curare i feriti. Molte donne hanno animato le discussioni di piazza. E le madri di ragazzi uccisi nelle manifestazioni hanno parlato nelle strade delle proteste'', racconta Manal. (segue)
(Acc/AKI)
Egitto: blogger Manal, piu' spazio alle donne nell'era post-Mubarak (2)
L'attivista descrive la rivoluzione del 25 gennaio al femminile
Roma, 10 giu. -
(Aki) - ''Le donne hanno spesso lavorato nell'ombra e subito piu' di altri la brutalita' della repressione'', aggiunge Manal. L'attivista sottolinea il ruolo da protagonista che le donne egiziane hanno avuto nella campagna promossa da molti movimenti a sostegno di una nuova Intifada nei Territori palestinesi. ''Sono state raccolte tonnellate di riso e poi consegnate ai palestinesi. Le donne egiziane sono in prima linea per la difesa dei diritti del popolo palestinese'', prosegue.
Ma ancora molto deve essere fatto per ottenere un vero cambiamento nelle societa' del nord Africa. ''La Rivoluzione muove i primi passi, ma i limiti imposti alle donne da un diritto di famiglia spesso poco egualitario ancora non sono stati rimossi''. E per questo anche il lavoro quotidiano puo' essere importante per agire su ''mentalita' caratteristiche della tradizione'', conclude la blogger.
(Acc/AKI)
giugno 2011, adnkronos,
Giuseppe Acconcia

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